AUTUNNO 2020 | DATA DA DEFINIRE

IL RITRATTO FOTOGRAFICO.

DIPINGERE VOLTI CON LA LUCE

WORKSHOP CON FEDERICO MASSIMILIANO MOZZANO

DESCRIZIONE DEL CORSO

“Il ritratto, dal mio personale punto di vista, non può e non deve mai far parte di una categoria: ritratto Fine Art, Commerciale, Istituzionale e Pubblicitario, sono la stessa identica cosa, il mio approccio per quanto riguarda l’illuminazione è sempre lo stesso, ovvero bilanciare ombre e luci fino a ottenere un’atmosfera accattivante. Un ritratto ben illuminato può infatti aprirsi a più strade e vi accorgerete che l’illuminazione nel ritratto vale più della risoluzione, delle ottiche, di photoshop, del trucco, parrucco, styling, modella, scenografia…”.

Federico Massimiliano Mozzano presenta per Fucine Collettive un workshop sull’arte del ritratto fotografico, un corso intensamente pratico, dedicato all’illuminazione. Il workshop inizierà con un breve excursus introduttivo sull’arte figurativa, dove verranno osservati i grandi maestri del passato (Rembrandt, Goya, Rubens, Caravaggio, Van Dyck, Botticelli, Leonardo, Raffaello, J.L. David, Ingres, Memling), per poi passare ad un confronto e alla  riflessione sulle difficoltà di soddisfare e acquisire i clienti, senza snaturare la propria professione e compromettere il proprio stile.

Il clou delle due giornate sarà poi la fase di scatto in sala posa, a cui verrà dedicata metà del primo giorno e l’intero secondo giorno. I partecipanti si cimenteranno su vari set e, insieme al docente, ricreeranno i vari schemi luce.

PROGRAMMA

Giorno 1

  • Uno sguardo ai grandi maestri
    • L’uso della luce nella pittura di ritratto e ritratto ambientato dal Rinascimento al Neoclassicismo
    • Cosa rappresentava il ritratto nel passato e come è cambiato oggi
    • Che differenza c’è tra un ritratto di Goya e Rembrandt, tra Botticelli e Van Dyck, Irving Penn e Avedon, tra Eugenio Recuenco e Erwin Olaf
    • Quanto la pittura dei maestri rinascimentali e fiamminghi ha influenzato il nostro modo di vedere ed interpretare la fotografia contemporanea
    • Si può parlare di fotografia senza affrontare e tenere in considerazione la pittura?
  • Quali differenze ci sono tra ritratto commerciale e fine art, quali sono gli scopi e quali i limiti che si incontrano in termini di risultato finale. Esiste davvero un modo che prescinde dall’uso corretto dell’illuminazione?
  • Cosa rende un ritratto un buon ritratto e cosa invece lo rende piatto e poco impattante
  • La luce come elemento protagonista della fotografia di ritratto
  • Gestire il set per assecondare le richieste del cliente

Giorno 2

  • Sessione pratica
    • Preparazione del set
    • Analisi di vari scenari di illuminazione e spiegazione di vari schemi luce
  • Confronto e domande
QUANDO
AUTUNNO 2020 | DATA DA DEFINIRE

16 ore di lezione frontale in aula.

 

ORARIO

09.00-18.00

È prevista un’ora di pausa pranzo intorno alle 13:00.

COSTO
€ 380  (comprensivi di tessera associativa ordinaria per l’anno 2020)

 

::: Sconto TAU Visual :::

Sono previsti sconti riservati a soci TAU Visual (40% per i primi due richiedenti, 10% per i successivi), fino a esaurimento posti. Per usufruirne, inviare email (indicando anche un recapito telefonico) a foto@fucinecollettive.org, allegando scansione/foto della tessera TAU Visual, e riceverete maggiori informazioni.

ATTREZZATURA NECESSARIA

  • Macchina fotografica DSLR
  • Treppiede (opzionale)
  • Laptop

CONOSCENZE TECNICHE RICHIESTE
Il workshop è rivolto a tutti coloro che hanno già una buona conoscenza delle tecniche fotografiche e desidera imparare più approfonditamente come gestire l’illuminazione (in studio e naturale) e le applicazioni di vari schemi luce per il ritratto.
PARTECIPANTI
Num. massimo: 10
SEDE
Via Ponte all’asse, 2 – Sesto Fiorentino [FI] presso Universo Foto

 

COME RAGGIUNGERE LA SEDE:

  • IN AUTO: Dall’autostrada A1 uscire a Firenze Nord > immettersi sulla A11 in direzione Firenze/Firenze Centro/Aeroporto > uscire a Sesto Fiorentino > seguire indicazioni per Firenze – Campi Bisenzio ed entrare in via del Cantone. Proseguire in via Lucchese e infine svoltare a sinistra in via del Ponte all’Asse. Dall’autostrata A11 uscire a Sesto Fiorentino > seguire indicazioni per Firenze – Campi Bisenzio ed entrare in via del Cantone. Proseguire in via Lucchese e infine svoltare a sinistra in via del Ponte all’Asse. La sede dispone di parcheggio privato.
  • IN AUTOBUS: Dalla stazione Santa Maria Novella occorre raggiungere la zona Stazione Leopolda (linea 17). Da qui, in via delle Porte Nuove (fermata PIERLUIGI DA PALESTRINA) è possibile raggiungere con un paio di linee (30 o CF) la zona del workshop (Osmannoro – Sesto Fiorentino). La fermata di discesa (venendo dal centro di Firenze quindi in direzione Prato) è LUCCHESE mentre quella di salita (in direzione Firenze) è CASA BIANCA dall’altra parte della strada. La sede si trova a pochi metri dalla fermata.
    Suggeriamo di scaricare la app TESEO (qui in versione web: https://prato.teseo.app) molto utile per verificare la percorrenza e gli orari degli autobus del bacino Prato-Firenze.

    Consigliamo di accertarsi che gli orari delle linee siano compatibili con gli orari del workshop.

DOVE DORMIRE
Alcune strutture (da prenotarsi autonomamente) che si trovano nelle vicinanze della sede dei workshop:

 

HOTEL IBIS

[Via Volturno,5 – Osmannoro – Sesto Fiorentino]


HOTEL NOVOTEL

Via Tevere 23– Osmannoro – Sesto Fiorentino

I workshop sono riservati ai soci di Fucine Collettive. Le iscrizioni saranno valide in base all’ordine di arrivo e sono aperte sino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

Per ulteriori informazioni chiamaci al numero +39 3917624626, scrivici a foto@fucinecollettive.org o compila il form sottostante.

FEDERICO MASSIMILIANO MOZZANO

Federico Massimiliano Mozzano vive e lavora a Roma. Si è diplomato presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione R. Rossellini, ottenendo la qualifica di operatore di ripresa e direttore della fotografia; ha frequentato in seguito la Facoltà di Lettere e Filosofia con indirizzo storico-artistico. Ha seguito le orme del nonno e del padre, entrambi fotografi del Gabinetto Fotografico Nazionale, iniziando a lavorare in contesti archeologici fin da giovanissimo, prima come assistente, poi come fotografo.

Nel 2011 con il suo progetto fotografico “Status Quo” è stato vincitore del premio Open Pics al salone Internazionale del Libro di Torino.

Alcune campagne fotografiche di rilievo, lo vedono incaricato della documentazione dei Sotterranei delle Terme di Caracalla e dei reperti marmorei della Basilica Ulpia al Foro di Traiano.  Attualmente è impegnato per conto di un fondo privato nella documentazione di reperti museali di epoca tardo romana.

Ha realizzato campagne di advertising di still life e ritratti per i seguenti clienti: Luis Vuitton, Enel, Convert Spa, Davines Spa, Teatro Stabile di Roma, MiBACT.

Pubblicazioni: Espresso, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, D di Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera, Electa Mondadori, Il giornale dell’arte, Exibart, Courrier International, Femme, Dodha Magazine.

www.federicomassimilianomozzano.it